Morte di un cardinale di Paolo Regina, Feltrinelli 2023.

Sveliamo subito un particolare. L’uomo senza identità, che all’inizio cammina velocemente sulle sponde del Po con le mani insanguinate e ad un certo punto lancia una rivoltella nel fiume, si scoprirà essere Gianni Bonfatti capo cronista della “Gazzetta Ferrarese”. Aveva un appuntamento all’isola Bianca con il cardinale di Ferrara Previati che doveva riferirgli una informazione molto importante. Ma l’ha trovato ucciso con un enorme buco in testa. Qui ha compiuto una vera “puttanata” toccando il cadavere, prendendo la pistola e buttandola poi nel fiume. Questo racconta all’amico Gaetano De Nittis, capitano della Guardia di Finanza, perché lo tiri fuori dagli inevitabili guai. Un bel problema perché il suddetto capitano dovrà condurre questa indagine in maniera ufficiosa, mentre è alle prese dirette con un altro caso, quello delle banconote false ritrovate in molti negozi. 

Pugliese di Bisceglie con la “sindrome della botola” (lo scoprirete leggendo), vive in un appartamento in via Muzzina tra un disordine patologico e l’amica chitarra Gibson semiacustica nera, infatuato di B.B.King e di altri cantanti come Freddie King, Ray Charles, John Lee Hooker, Richard Hawely, Etta James o degli assoli della chitarrista Rosetta Tharpe. Persa la moglie Marianna che si era fatta l’amante, vive un rapporto d’amore con la bella siciliana Rosa Serrani insegnante lettere al liceo classico Ariosto che ha, però, una vita complicata dallo stronzo di un ex fidanzato già sposato. 

Vedremo spesso De Nittis in giro con la vespa o la bici Bianchi per le vie di Ferrara a svolgere il suo lavoro immerso spesso nel caldo dell’afa o nella nebbia tipiche della città. Dovendo anche fare indagini patrimoniali sul cardinale si troverà invischiato nei segreti della Curia, tra intrighi, ipocrisia, giochi di potere, l’importanza delle conoscenze politiche, la mancanza di meritocrazia dove vincono soprattutto gli interessi economici e la voglia di fare “carriera”.

Ma non è finita qui perché a complicare l’indagine verrà fuori anche un vecchio episodio, ovvero l’uccisione di una studentessa della quale fu accusato un ragazzo “psichicamente disturbato” che si uccise in galera. Episodio che potrebbe avere legami con il presente…

Sarà un compito davvero duro per il Nostro scagionare l’amico, risolvere il caso delle banconote false e quello dell’assassinio. Tenendo anche presente il suo rapporto con Rosa che sembra passare un brutto momento…

Come si può notare da questo limitato riassunto ci sono tutti gli ingredienti, compreso il classico superiore rompiballe che vuole risolto il problema in poco tempo, certi personaggi caratteristici del luogo e la stuzzicante cucina (ottime le friselle), per la stesura di un buon giallo. Attraverso una scrittura veloce e leggerache si avvale, al momento giusto, del dialetto romagnolo e toscano per suscitare un pizzico di sorriso.

Buona lettura