Da alcuni mesi in libreria per Oblomov Edizioni il graphic novel Violette di marzo, scritto da Pierre Boisserie e disegnato da François Warzala.

È il primo volume dell’adattamento a fumetti della “Trilogia berlinese” di Philip Kerr, ciclo di romanzi con protagonista Bernie Gunther, investigatore privato che si muove nella Berlino degli anni Trenta e Quaranta e che qualcuno ha definito “il Philip Marlowe della Germania di Hitler”.

Difficile, in effetti, non rivedere nei tratti caratteriali del personaggio una ispirata rivisitazione di quelli dell’eroe chandleriano e, in generale, del private eye dell’hard-boiled statunitense.

E l’ambientazione delle vicende che vedono Gunther protagonista, pur lontana dalle suggestioni che caratterizzano quelle proprie del poliziesco americano, con esse finisce per armonizzarsi in modo mirabile e sorprendente. È un tratto distintivo della scrittura di Kerr e della trasposizione a fumetti delle sue opere.

Nella Berlino del 1936, alla vigilia delle Olimpiadi, marito e moglie vengono uccisi nel loro letto e il loro appartamento viene dato alle fiamme. La vittima femminile è figlia di Hermann Six, un industriale milionario che, per ottenere giustizia o, più precisamente, per rientrare in possesso della preziosissima collana di diamanti della figlia Grete, che è stata rubata, si rivolge al detective privato Bernie Gunther.

In assenza di un testamento, tutti gli averi di Grete sarebbero spettati al marito, Paul Pfarr, che aveva nominato il Reich suo unico erede. Gunther scoprirà che Pfarr era una “violetta di marzo”, un affiliato dell’ultima ora al Partito Nazionalsocialista.

E, nel corso della sua complessa indagine, l’investigatore si troverà a interagire con la Gestapo, con poliziotti corrotti, con la malavita berlinese, sprofondando in una pericolosissima, magmatica e angosciosa vicenda che coinvolge le alte sfere del potere nazista, dilaniato da un conflitto interno.

La versione a fumetti dà vita in modo assai suggestivo all’universo letterario di Philip Kerr e ritrae il suo protagonista con grande efficacia.

Ad arricchire il volume, la postfazione firmata da Macha Séry, critico letterario di “Le Monde”.

VIOLETTE DI MARZO

Autori: Pierre Boisserie e François Warzala

Traduttore: Stefano A. Cresti

Oblomov Edizioni, collana: Feininger

Pagine: 144 – € 20,00 - ISBN: 9788831459594