Esiste un mondo letterario vastissimo e per certi versi misterioso all’interno del quale personaggi destinati a non esistere più a causa della morte del loro autore, tornano a vivere. Sono i cosiddetti apocrifi e Sherlock Holmes è forse il soggetto attorno al quale il fenomeno ha assunto i connotati più ampi e di maggior successo.

Librerie, edicole e siti online sono periodicamente invasi da nuove avventure con protagonista il famoso investigatore creato da Sir Arthur Conan Doyle. A cimentarsi nell’impresa di far rivivere Holmes, Watson e l’atmosfera creata dall’autore inglese, sia scrittori di lungo corso che apocrifisti dilettanti, ma non per questo meno abili nel proseguire quella che può essere considerata a tutti gli effetti una vera e propria tradizione letteraria.

Eppure l’idea di leggere qualcosa che non sia firmata da Conan Doyle può far storcere il naso e indurre a credere che si tratti di una pratica moderna e di scarsa qualità. Tuttavia gli apocrifi sono un tema che merita approfondimento e fiducia da parte del lettore appassionato che, superate le remore iniziali, può accogliere con favore la rinascita (o l’immortalità) di Sherlock Holmes.

Per comprende il fenomeno “apocrifi” e la lunga tradizione che ne fa un genere coevo al canone (cioè il corpus letterario firmato da Conan Doyle), Oltre il Sacro Canone di Luca Sartori, pubblicato da Aras Edizioni nel 2016, è senza dubbio uno dei saggi più completi in grado di metterne in luce gli aspetti fondamentali e offrire un percorso di lettura dei testi apocrifi più significativi.

Attraverso l’analisi della storia stessa di Sherlock Holmes e delle sue origini, Sartori mette in evidenza come il successo del personaggio abbia spinto fin da subito la nascita di testi letterari definiti come “pastiche” e successivamente identificati con il concetto di apocrifi. Si potrebbe addirittura affermare che fu lo stesso Doyle a generare il fenomeno facendo espresso riferimento nei suoi racconti ad altre indagini mai narrate. Da qui la nascita del cosiddetto “Big Game”, ovvero quel grande gioco letterario nel quale si sono cimentati anche scrittori di indubbia fama come Mark Twain o Stephen King.

Luca Sartori
Luca Sartori

In Oltre il Sacro Canone il lettore può così muoversi con sicurezza in un caleidoscopio letterario fatto di omaggi, a volte estremamente dissacranti, e tentativi di prosecuzione dell’opera di Conan Doyle più fedeli all’originale. Una tradizione lunga ormai un secolo e giunta fino ai giorni nostri grazie al talento di scrittori del calibro di Ellery Queen e alla passione di innumerevoli apocrifisti.

La ricca documentazione a corredo dell’analisi proposta da Sartori, fa del libro un vero e proprio studio filologico capace di affascinare anche il lettore più dubbioso. L’analisi critica dei testi garantisce invece la possibilità di comprendere le dinamiche sottese al genere e alle sue innumerevoli derivazoni.

Un “manuale sherlockiano” che, proprio assieme alla vasta produzione apocrifa disponibile, contribuisce a rendere Sherlock Holmes un personaggio ancora vivo e attuale e che può rappresentare anche l’ideale punto di partenza per tutti gli coloro che desiderano indossare i panni del Dr Watson e cimentarsi con la scrittura di una nuova avventura dell’impareggiabile investigatore del 221B di Baker Street.

Info

Oltre il Sacro Canone di Luca Sartori, Aras Edizioni, 2016, Collana Urbi-noir Studi, 442 pagine, brossura, Euro 21,00