Napoli dolente e colma di fascino. Un indimenticabile commissario di polizia. Tre indecifrabili delitti all’ombra del mistero più grande di tutti.Napoli, luglio 1883. Veneruso, commissario della Polizia del Regno tignoso e istintivo, viene restituito al mondo dopo una settimana di influenza che l’ha reso ancora più amaro e insieme innamorato della vita. In sua assenza, una baronessa è stata uccisa, e sospettati e corrispettivi alibi si rincorrono in una catena di corna e controcorna che travolge mezza aristocrazia.

È però solo il primo dei delitti che Veneruso si ritrova sulla scrivania, ognuno consumato in un angolo diverso di una città che ha tante anime quante stelle sopra i palazzi: c’è quello di uno studioso di Milano, pugnalato nella Biblioteca Nazionale, e il più doloroso di tutti, con vittima una prostituta dodicenne. Capitolo dopo capitolo, in un ininterrotto piano sequenza lungo venti ore, Veneruso continuerà a oscillare tra le ville nobiliari e i quartieri tetri anche di giorno, solo per scoprire che non è semplice capire dove l’umanità dà il peggio di sé, e che tra i tanti assassinii che si stanno consumando tra i vicoli di Napoli c’è anche quello di una lingua e di un’intera cultura.

Tutti si muore soli – Diego Lama, p. 384, euro 17,50 – Mondadori

L'autore

Diego Lama
Diego Lama

Diego Lama è nato a Napoli, dove vive e lavora come architetto. Questo è il suodebutto nella collana i Gialli Mondadori.