L’ospite di Giorgio Faletti, Einaudi 2018.
L’ospite
Uno scoop giornalistico. E’ quello che propone Riccardo Falchi al direttore di “Scout”. Previo centomila bigliettoni. Lui sa dove si trova Walter Celi, una star della televisione sparito improvvisamente da quattro anni. Dopo il fattaccio. Dopo che la soubrette italiana Vicky Merlino, durante una serata di uno show, “…era arrivata fino a lui, lo aveva salutato, abbracciato e baciato e poi, con un gesto talmente naturale da parere studiato, era scivolata a terra ed era morta. Morta stecchita.” Nessuno era riuscito a sapere dove fosse. Eccetto lui. Così, per caso, attraverso certe diapositive della nipote Sara appena tornata da una vacanza…Occhio ad un piccoletto con il vestito scuro, la camicia gialla, una cravatta a farfalla rossa e un lecca lecca in bocca che ogni tanto appare e che mette paura…
Per conto terzi
Asti. Un uomo che scende dal treno. Ha preso la sua decisione con una pistola nella tasca destra del soprabito. Poi ecco il Bradipo con due voci. La Voce Buona con la quale saluta, ovvero solo “una specie di maschera sonora.” E la Voce Cattiva che sente dentro. Un guardone tremendo con “gli occhi sporgenti e acquosi”, fissato con il sesso. Ancora un personaggio cercatore di funghi, il trifulan, come viene chiamato da quelle parti, immerso nei pensieri insieme al suo cane, da tartufi, naturalmente. E la scoperta di un uomo impiccato. Lavoro per il commissario Marco Capuzzo che indaga. Suicidio o omicidio?…
Dunque un personaggio dietro l’altro, un “avanti” e un “ritorno” continui, una specie di gioco di scatole cinesi, con l’”ospite” inquietante che si cela nell’ombra, concentrato nel suo obiettivo, a creare sconcerto nel lettore. Personaggi con le loro storie devastanti che rimuginano dentro di loro. Ironia, mistero, l’apparenza che inganna, il Destino che accomuna, il colpo a sorpresa dentro un intreccio ben congegnato.
Giorgio Faletti (1950/2014) è stato comico, attore, cantante, compositore, paroliere. E scrittore. Con Io uccido del 2002 ha venduto cinque milioni di copie solo in Italia e ha confermato il successo con altri libri. Allo stesso tempo esaltato (qualcuno in internet ha scritto che si muove sulla scia di Poe, Lovecraft e King) e stroncato come fosse uno scribacchino. A me pare sia stato scrittore di buon livello e i due racconti sono qui a dimostrarlo.
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