La mini-serie Guardie e Ladri prosegue le sue avventure con lo strampalato  Commissariato Serpentara P.S. inventato dagli autori Luigi Calcerano e Giuseppe Fiori.

Questa settimana è disponibile il secondo racconto della mini-serie che porta il titolo Il grande coniglio bianco.

Nel falso commissariato di Serpentara P.S. tre uomini e due ragazzi travestiti da guardie stanno per realizzare il grande colpo della loro vita: con l’autorità conferita da quella maschera e con la loro abilità di ladri contano di svuotare la cassaforte di una banca in odore di riciclaggio. Ma un personaggio misterioso ha scoperto il trucco e non resta loro che abbandonare la partita… Mentre la denuncia, presentata in commissariato, della scomparsa di un personaggio emblematico della Sinistra, marito e padre, li costringe a interpretare proprio quel ruolo che doveva servire solo come una maschera. Una difficile indagine muove i suoi incerti passi fino alla soluzione finale, sotto il ricatto dello svelamento delle loro identità.

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La terza e ultima avventura di questo strampalato commissariato di P.S. sarà disponibile la prossima settimana.

Ricordiamo che di questi due autori abbiamo potuto apprezzare il romanzo aprocrifo Sherlock Holmes a Roma, uscito come volume 81 di Sherlockiana e anche in edizione cartacea nella collana Convoy sempre di Delos Digital.  

Gli autori 

Luigi Calcerano e Giuseppe Fiori, scrittori in proprio, da tempo firmano insieme saggistica e narrativa poliziesca, svolgendo un’ideale detection sui tanti generi che il giallo ha prodotto nel suo secolo e mezzo di vita. I loro ultimi lavori sono: Ladri e guardie (Editori Riuniti, 2007), Un delitto elementare (Sovera 2008), Teoria e pratica del giallo (Edizioni Conoscenza, 2009) e l’ebook Clandestini (ilpepeverde.it, 2014). Luigi Calcerano scrive anche di fantascienza, con Loredana Marano ha pubblicato Lultima Eneide (Bonaccorso, 2014).

Giuseppe Fiori, nel suo ultimo lavoro La conversazione sparita (Manni, 2013), tesse un sottile elogio della conversazione nel secondo dopoguerra.