DeAgostini ripropone in questi giorni in libreria Il coniglio Bianco di Nino Treusch (pp. 384 – 9,90 euro), un insider del mondo delle telecomunicazioni che ha ascritto un buon thriller ad alto tasso di adrenalina e che ci mette davanti a scomode verità.
Jan ha trentasette anni, una moglie bella e intelligente, due figli di cui va fiero e la carriera apparentemente perfetta del dirigente strapagato. Ma quando, un po’ per noia e un po’ per ambizione, accetta l’offerta di lavoro di un colosso internazionale della telefonia mobile, non immagina di aver messo a repentaglio tutto ciò che gli è caro. Quello dei cellulari è un settore in fortissima espansione, eppure il primo incarico di Jan prevede lo smantellamento della sede di Bangalore, la Silicon Valley indiana. Ben presto, Jan inizia a sospettare che nella sua azienda siano in molti ad avere qualcosa da nascondere. E a volerlo usare come semplice pedina in un gioco molto più grande e cattivo di lui. Scritto da un vero insider, da anni top manager nel settore delle telecomunicazioni, Il coniglio bianco è un thriller ad alto tasso di adrenalina che ci mette di fronte a scomode verità. In grado di cambiare per sempre il nostro rapporto con lo smartphone, feticcio indiscusso dei tempi in cui viviamo.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID