The Crowded Room si basa sul romanzo di Daniel Keyes, Una stanza piena di gente, pubblicato nel 1981 .
Esattamente come il film Split, anche il libro di Keyes ruota attorno alle vicende di un uomo affetto da un grave disturbo dissociativo dell’identità. La sua vita è un perenne conflitto interiore fra le sue 23 personalità (in seguito emergerà anche una ventiquattresima identità, destinata a dominare su tutte le altre). Nello stato mentale in cui si trova, una delle sue personalità più aggressive riesce a prendere il controllo e decide di rapire tre adolescenti. Fino a questo punto le due storie si assomigliano molto, ma, a differenza di Split, Una stanza piena di gente è una storia vera.
William Stanley Milligan, più noto come Billy Milligan, è il protagonista del romanzo di Keyes. Nel settembre 1977 rapì, violentò e derubò tre studentesse universitarie. Dalla testimonianza delle tre vittime, la polizia risalì immediatamente all’identità del colpevole, già arrestato anni prima e all’epoca in libertà condizionale.
Interrogato, Milligan non negò le accuse che gli venivano mosse, ma affermò di non ricordare nulla. La cosa più sorprendente però fu il fatto che durante ogni interrogatorio gli investigatori avevano l’impressione di trovarsi di fronte a una persona diversa.
All’inizio lo considerarono schizofrenico, dal momento che Milligan diceva di obbedire a “voci” di persone venute dall’inferno e di essere talvolta posseduto da altre entità, benefiche, con lo scopo di sconfiggere le “voci cattive”. La verità era che dentro di lui vivevano una molteplicità di personalità, di sesso, interessi e opinioni completamente diverse le une dalle altre.
Alla fine Milligan venne giudicato non colpevole per infermità mentale e rinchiuso in un ospedale psichiatrico in Ohio, evento che scatenò l’attenzione dei media e numerose polemiche.
All’interno dell’ospedale la terapia fece emergere alcune personalità di Milligan che ancora erano rimaste nell’ombra, fra cui la più importante (la ventiquattresima appunto): il Maestro. Una personalità ben diversa dalla “Bestia”, ossia la ventiquattresima identità del protagonista di Split. Il Maestro infatti rappresentava la somma di tutte le identità, il vero Milligan. Era l’unico in grado di possedere i ricordi di tutte le personalità e quindi l’unico in grado di raccontare la vera storia di Milligan, a partire dagli abusi subiti da bambino…
Fu proprio grazie alla collaborazione con “il Maestro” che Daniel Keyes riuscì a scrivere Una stanza piena di gente e il suo seguito, The Milligan Wars.
Successivamente, negli anni ottanta, la Warner Bros. acquistò i diritti per una trasposizione cinematografica di Una stanza piena di gente. Tuttavia il film non venne realizzato a causa di alcune controversie sollevate dallo stesso Milligan. Fortunatamente il progetto non fu abbandonato del tutto. L’uscita di The Crowded Room nelle sale cinematografiche è infatti prevista per quest’anno. Fra gli interpreti di maggior risalto Leonardo DiCaprio, che si ritroverà ad affrontare il difficile ruolo di Milligan e delle sue numerose personalità.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID