La Lit Edizioni con il marchio Ultra ha pubblicato un dizionario del giallo italiano con il titolo La polizia s’incazza (2016) opera del critico e saggista cinematografico Andrea Pergolari.
Questo primo volume prende in esame i protagonisti e i personaggi.
Precisiamo che l’autore in questa lunga, laboriosa e sistematica ricerca dei film gialli italiani, ha deciso di dividere l’opera in tre volumi di cui il presente è il primo, dedicato agli attori, autori e personaggi, mentre il secondo sarà interamente dedicato ai film a partire del 1930 ai giorni nostri, mentre il terzo sarà dedicato ai materiali e ai percorsi critici individuabili all’interno del genere: città, libri di riferimento, contesto storico, interviste ai protagonisti. A questo proposito ci sembra interessante riportare un brano dalla introduzione:
<<---- Insomma sarà un'indagine (è il caso di dirlo) piuttosto lunga, per noi ricercatori e per i lettori che avranno il coraggio di seguirci. Si susseguiranno omicidi e rapine, rapimenti ed estorsioni, vittime e colpevoli, assassini e poliziotti, facce pulite e volti nell'ombra, intrighi, sospetti e tradimenti. Si comincia ora con un'indagine su chi ha contribuito a oltre ottant'anni di cinema giallo italiano: attori, registi, sceneggiatori, direttori della fotografia, montatori, scenografi, costumisti, maestri d'armi e truccatori. Li abbiamo selezionati, cercando di mantenerci il meno possibile obiettivi, ben sapendo che è impossibile fare il contrario: ogni scelta appartiene a una nostra opinione, più o meno condivisibile. Per (quasi) ogni protagonista selezionato, una scheda e una foto. In coda, poi, un elenco di nomi sfuggiti alla selezione principale, perché meno complici con il genere o perché privi dei riferimenti biofilmografici necessari alla compilazione di una scheda. Quindi un salto dall'altra parte della barricata, a scoprire come autori e attori siano riusciti a dare corpo ai personaggi: di quelli fondamentali abbiamo tracciato un piccolo ritratto. Siamo partiti con l'intento di divertirci e, progressivamente, ci siamo ritrovati fra le mani qualcosa di più serio. Non è facile giocare con ottant'anni di storia, sapendo che dietro nomi e titoli si nascondono pensieri, emozioni e caratteri veri…>>
Per concludere possiamo dire che il lettore a cui piace il giallo non solo sotto forma di volume ma anche di film, in questo saggio troverà uno strumento didattico dettagliato, ma anche vivace, divertente e ricco di aneddoti, passando in rassegna i tanti film gialli che sono apparsi sugli schermi italiani fin dagli albori.
L’autore
Andrea Pergolari è nato a Roma il 27 giugno 1975. Laureato in Lettere alla “Sapienza” di Roma, è un critico e saggista cinematografico. Ha all’attivo numerose pubblicazioni, tra cui Verso la commedia (2002), analisi critica della filmografia di Steno, Salce e Festa Campanile; La fabbrica del riso (2004); La banda degli onesti (2005); Il sistema Fenech (2007); Pasquale Festa Campanile. Ovvero la sindrome di Matusalemme (2008); Luciano Salce. Una vita spettacolare (2009); Tognazzi in giallo (2010)
la “quarta”
Quasi novant’anni di giallo all’italiana, in tutte le sue sfumature: dai mistery autarchici del Ventennio, ai melodrammi neri degli anni Cinquanta, dall’Euro spy degli anni Sessanta, al thriller splatter e al poliziottesco dei Settanta, fino alle degenerazioni degli anni 2000. Genere per anni ritenuto precluso alla nostra cinematografia, di riporto e legato ai filoni di moda, divenuto molto in voga negli anni Settanta e Ottanta, aspramente criticato e relegato alla serie B, il giallo (nelle sue tante declinazioni, comiche, drammatiche, demagogiche) è stato riabilitato all’inizio del nuovo secolo, grazie anche all’interesse di grandi registi di fama internazionale. Uno fra tutti: Quentin Tarantino. Così quei film – basati talvolta su veri fatti di cronaca nera, talvolta allucinati fino al fantastico – hanno riconquistato il plauso di pubblico e critica. In questo volume si parte dagli albori e si arriva ai giorni nostri, passando in rassegna attori, registi, musicisti, sceneggiatori e personaggi che hanno contribuito a determinarne il culto. Da Maurizio Merli a Fernando Di Leo, da Tomas Milian a Franco Nero, da Dario Argento a Lucio Fulci, tanto per citarne alcuni. E poi il commissario Betti, Mark il poliziotto, Diabolik, Kriminal… Un’opera didattica, ludica, ma soprattutto imperdibile che piacerebbe tanto a Quentin Tarantino.
Andrea Pergolari, La polizia s’incazza (2016)
Lit Edizioni, marchio Ultra, pagg. 412, euro 23,50
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