Bus Stop Sherlockiana 109: Sherlock Holmes e il sarto di Savile Row

Dopo Sherlock Holmes e il furto della Corona Imperiale, Sherlock Holmes e la Regata Oxford-Cambridge e Sherlock Holmes e la Corsa per la Coppa d'Oro ritorna su "Sherlockiana" Roberto Vianello con l'apocrifo  intitolato Sherlock Holmes e il sarto di Savile Row.

Un vestito su misura per Watson è all’origine di una singolare avventura per Sherlock Holmes. Il peso di Watson è aumentato di svariate libbre durante l’ultima inchiesta: ha bisogno di un nuovo guardaroba. Sherlock Holmes, su consiglio del viaggiatore Phileas Fogg, il quale ha da poco compiuto il “Giro del mondo in 80 giorni”, lo accompagna alla bottega di un sarto, che ha sede in Savile Row, la strada dei più importanti negozi di abbigliamento maschile su misura. Ma non tutto va per il verso giusto. Holmes dovrà discolpare Fogg da un omicidio del quale si dichiara innocente. 

Una avventura che ci porterà dal lussuoso “Golden Mile of Tailoring” al sordido quartiere di Limehouse, sede della “Chinatown” dell’epoca, situato nella malfamata zona dei Docks.

Sherlock Holmes e il sarto di Savile Row

di Roberto Vianello

Collana: Sherlockiana n. 109

A cura di: Luigi Pachì

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L'autore

Roberto Vianello nasce a Roma nel 1957, dove la svolge la libera professione di Architetto ed Interior Designer.

Divide il tempo libero tra le sue passioni: Sherlock Holmes e le vecchie automobili inglesi. E’ stato Presidente (2011-2012) dell’Associazione Uno Studio in Holmes, della quale è ora Segretario. Per quest’ultima, si occupa della grafica e dell’impaginazione delle locandine e delle pubblicazioni, tra cui la rivista sociale “The Strand Magazine”. Ha curato in tal senso anche il libro “Sir Arthur Conan Doyle – Viaggio in Italia”, edito da Bobi Bazlen, insieme a Enrico Solito e Gianluca Salvatori, che hanno seguito la parte editoriale. Socio del Circolo Canottieri Roma, cerca di tenersi in forma praticando il canottaggio come vogatore e timoniere ed è Giudice Arbitro Effettivo della Federazione Italiana Canottaggio. Ama in egual misura mare e montagna, che frequenta veleggiando, sciando e camminando instancabilmente. Veste l’abbigliamento classico dei “Fogey Gentlemen”, con predilezione della cravatta a papillon (Bow Tie), caratteristica della sua professione. Fuma, con sempre maggiori difficoltà logistico-legislative, la pipa (ha una collezione di più di 100 esemplari) ed il sigaro Toscano. Le malelingue dicono che dovrà essere abbattuto a fucilate.