Torna un autore ben noto ai lettori del Giallo Mondadori, per titoli come La foresta di ghiaccio (n. 2647), Copper River (n. 2953) e La montagna del diavolo (n. 3066). Stiamo parlando di William Kent Krueger, che arriva questo mese in edicola con la settima avventura del suo personaggio Cork O’Connor: La baia delle nebbie (Thunder Bay, 2007), Il Giallo Mondadori n. 3107.
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Dalla quarta di copertina:
Ritrovare dopo settantatré anni un figlio segreto concepito nella colpa. Non è esattamente l’incarico di tutto riposo che si sarebbe augurato l’ex sceriffo Cork O’Connor per la sua nuova attività di investigatore privato ad Aurora, nel Minnesota. Ma l’ha promesso al vecchio sciamano Henry Meloux, suo consigliere spirituale, che in punto di morte desidera vedere almeno una volta il frutto illegittimo di un’antica avventura con una donna bianca. Gli indizi da cui partire sono poca cosa: una foto della madre celata sotto il coperchio di un orologio e una traccia che porta in Canada. Laggiù, in un tempo ormai lontano, ha avuto inizio una vicenda di amore proibito, rapacità e vendetta che ora dalle sponde del Lago Superiore proietta la sua eredità funesta sul presente. E il tentativo di dissotterrare ciò che giaceva sepolto potrebbe costare la vita a Cork. Perché mantenere una promessa, anche per il più caro degli amici, non sempre è una buona idea.
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Ecco l’incipit:
La promessa, per quello che ricordo, mi fu strappata in questo modo.
Una tiepida alba d’agosto. Wally Schanno lascia il suo camioncino nel parcheggio, mette in acqua la sua barca, ed è già lì che mi aspetta sul pontile, bevendo caffè da un thermos grosso come un idrante dei pompieri.
La superficie levigata dell’Iron Lake riflette a est la tinta rosa pesca dell’aurora, a ovest il bruno violaceo delle tenebre in ritirata. I pini cingono con il loro profilo alto e frastagliato, scuro nella luce incerta del primo mattino, le rive del lago.
Il pontile di legno è vecchio e malandato, corroso e reso grigiastro dalle intemperie. Le assi s’incurvano e gemono sotto il mio peso.
— Caffè? — dice Schanno, porgendomi il thermos.
Faccio cenno di no, sistemo la mia attrezzatura dentro la barca. — Andiamo a pescare.
Siamo parecchio più a nord di Aurora, Minnesota. Nel fitto della vegetazione vicino alle sponde brillano qua e là alcune luci: sono quelle dei piccoli chalet per le vacanze che qualcuno ha costruito lì intorno.
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William Kent Krueger è cresciuto sulle Cascade Mountains in Oregon. Ha frequentato la Stanford University per poi abbandonarla in cerca di esperienze nel “mondo reale”, lavorando come taglialegna, operaio edile, giornalista freelance e più recentemente come ricercatore nel campo degli studi sull’infanzia. Vive da vent’anni a St Paul, Minnesota, con la moglie e i due figli.
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La baia delle nebbie di William Kent Krueger (Il Giallo Mondadori n. 3107), 280 pagine, euro 4,90 - Traduzione di Giuseppe Settanni
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