I lettori italiani si sono affezionati al protagonista, Nic Costa, creato dallo scrittore inglese David Hewson e con questo nuovo romanzo dal titolo Il Giardino del male (The Garden of Evil, 2008) siamo arrivati al sesto titolo della serie.

Tutti i precedenti volumi sono stati pubblicati dalla Fanucci e dalla Timecrime un marchio della Fanucci.

L’autore ha saputo disegnare un protagonista simpatico che vive e lavora a Roma. Una persona normale, metodico e razionale, figlio di un deputato dell’ex Partito Comunista. Nelle sue indagini è  coadiuvato come sempre da Gianni Peroni un “grosso” poliziotto toscano con moglie e figlie e il desiderio di tornare a occuparsi di casi più semplici come affari di droga e prostituzione.

L’autore, pur inglese, sa descrivere molto bene la città di Roma e il carattere dei romanzi e nel presente romanzo tutto inizia descrivendo un giorno di “caccia” di Aldo Caviglia, un ex panettiere che da poco ha perso la moglie e dopo un periodo di sbandamento e di alcool ora ogni giorno va a caccia di ingenui turisti e li borseggia abilmente, cambiando percorso e autobus per non farsi pescare dalla polizia. Una bella donna, fall’accento francese le chiede come arrivare in una via che si trova vicino a Palazzo Malaspina, una zona conosciuta dai romani come Ortaccio. Una zona che i papi avevano riservato alle prostitute e mentre da queste informazioni sottrae alla donna il portafoglio.

Controllandone poi il contenuto, chiuso nel gabinetto di un bar, scopre che la donna portava con se una scatoletta con un medicinale salvavita che doveva assumere ogni quattro ore. Subito l’uomo si mette alla ricerca della donna, ricorda l’indirizzo, entra il quello che dovrebbe essere l’atelier di un pittore ma sarà l’ultimo gesto che il povero borseggiatore riesce a compiere.

Per le urla che provenivano dallo studio in teoria deserto, i vicini chiamano la polizia e gli investigatori  si trovano davanti a una scena di brutalità scioccante: due corpi, appena uccisi. Incombe su di loro una pittura che ha tutte le caratteristiche di un Caravaggio: una tela dai colori brillanti raffigurante un tableau scioccante di bellezza e di depravazione....

Le indagini affidate a Nic Costa, che dovrà interpellare esperti d’arte e di storia, lo porta vicino a un segreto e un complotto che risale a quattrocento anni prima e quegli uomini potenti non si fermeranno davanti a nulla per proteggere il loro giardino privato del male

L’autore:

David Hewson è nato nello Yorkshire nel 1953. Lavora per il Times dal 1978, ed è autore di cinque tra romanzi e libri di viaggio. Al momento collabora stabilmente come giornalista con il Sunday Times e vive nel Kent, dove lavora alla serie di thriller incentrati sul personaggio del detective Nic Costa, giunti al nono libro, tutti ambientati in Italia. Fanucci Editore ha già pubblicato Il sangue dei martiri (2006); La villa dei misteri (2007); Il rituale sacro (2010) e Il morso della lucertola (2011), mentre Il settimo sacramento (2012) è stato pubblicato da Timecrime.

David Hewson vive e lavora nei pressi di Wye, nel Kent. Ha dichiarato: «Ho passato talmente tanto tempo a Roma che credo sia difficile che le mie descrizioni sembrino esotiche. In effetti, ai giorni nostri è quasi impossibile mostrare l’esotismo in letteratura. La gente viaggia molto di più di una volta e, grazie a Internet, ha ormai accesso a migliaia di informazioni. Quello che cerco di fare nei miei libri è mostrare Roma così com’è nella realtà.».

la quarta:

Chiamati a intervenire in un atelier abbandonato di vicolo del Divino Amore, nel cuore di Roma, il sovrintendente Costa e i suoi colleghi della polizia si trovano davanti alla scena di un duplice omicidio. Accanto ai corpi c’è una tela coperta da un drappo che una volta sollevato non darà più pace a nessuno: un nudo di donna di una bellezza talmente sconvolgente da poter essere attribuito a Caravaggio. Per svelare il mistero di quel quadro, Nic Costa si affiderà alla giovane suora Agata Graziano, esperta di storia dell’arte, e presto si troverà a muoversi in un passato labirintico con inquietanti legami con il presente, che lo metteranno sulle tracce di una setta di aristocratici romani. Violenti, perversi e soprattutto potenti, gli Estasisti sembrano in grado di sottrarsi a ogni accusa. Ma nel quadro sono sepolti indizi illuminanti e un enigma ancora più profondo, legato alla geniale quanto tragica figura di Caravaggio.Nic Costa torna in una delle sue indagini migliori, un thriller mozzafiato che indaga il profondo rapporto tra arte e potere

David Hewson, Il Giardino del male (The Garden of Evil, 2008)

Traduzione Annalisa Biasci

Timecrime, pagg. 533, euro 12,90