Sarà datata 10 gennaio 2013 la copertina del n. 3073 del Giallo Mondadori (4,90 euro) che ci propone un'avventuara del detective canadese William Murdoch, le cui avventure sono anche una serie televisiva di buon successo. Sono ambientate a Toronto nello stesso periodo in cui viveva Sir Arthur Conan Doyle. Tant'è che in uno degli episodi, Murdoch fa proprio la conoscenza dell'autore di Sherlock Holmes in visita in Canada. In Italia la serie è stata trasmessa sia da FoxCrime che da Raitre.

Ma veniamo a questo La scelta di Murdoch di Maureen Jennings.  In un gelido inverno canadese, una ragazza viene ritrovata morta congelata, nuda, in mezzo alla neve. È incinta e ha assunto oppio.

Non è una prostituta, né si tratta di una morte accidentale. Si tratta di un omicidio, ma sul movente e sull’identità dell’assassino il mistero è fitto. E soprattutto, chi è la vittima? A Toronto, nel 1895, trovare risposte a simili interrogativi non è una cosa semplice, i metodi scientifici d’indagine sono agli albori. E laddove la tecnica non può arrivare, è campo d’azione per una mente lucida e anticonvenzionale. Come quella dell’investigatore William Murdoch, che incaricato del caso scoprirà presto come tutte le persone in qualche modo legate alla ragazza, appartenenti a ogni classe sociale, dai salotti della buona società ai vicoli più sordidi, abbiano qualcosa da

nascondere. Una di loro, anzi, ha anche qualcosa da fare. Uccidere. Ancora.