Ferdinando Albertazzi è uno scrittore che si definisce “torinese di Bologna”. Scrive principalmente romanzi rivolti a giovani lettori, ma fa anche moltissime altre cose, e recentemente la Edizioni Sonda ha pubblicato l’ultima sua fatica dal titolo Il clandestino (2011).
In precedenza nella collana Giallo Noir sono stati pubblicati altri tre suoi romanzi gialli, sono: Faccia da lapide, SerialKillerGame e Sbancomat! tutti con protagonisti dei ragazzi e tutti rivolti a giovani lettori.
Nei suoi romanzi, di solito, i protagonisti sono tre e anche questa volta nelle indagini per scoprire se la bella Roberta trovata strangolata all’interno di una aule del liceo, sono coinvolti tre suoi amici e precisamente Greta, Diego e Stefano.
Nelle indagini per appurare se si tratta di un omicidio oppure di un suicidio interviene il commissario Marchetti.
Sarà una difficile indagine che coinvolge altri studenti e anche gli insegnanti e la soluzione del mistero sarà veramente imprevista e scioccante.
L’autore:
Ferdinando Albertazzi:
Torinese di Bologna, è firma di riferimento della narrativa rivolta anche ai ragazzi. Per i gialli noir, in particolare, a partire da Nomincodice: Nessuno (Sonda 1993) fino a Faccia da lapide, SehalKillerGame e Sbancomat! (Sonda 2010, singoli o in cofanetto).
Collabora a Tuttolibri e Tuttoscienze, settimanali culturali di «La Stampa», al mensile «Mondo Erre» e al periodico «Il Pepe-verde». Attraverso «Parole di Musica», il laboratorio di musicolettura ideato da Gabriella Perugini per ogni sua storia, incontra bambini e ragazzi in scuole, biblioteche e librerie.
un brano:
Li gelò la voce tagliente di Stefano: «L'Impostore è il nostro mito, nostro e di nessun altro, perciò nessuno può permettersi di sporcarlo blaterandoci sopra. Te lo metti in testa o no, che per loro uccidersi è la più devastante delle disfatte, mentre per noi è il trionfo? Il trionfo che ci invidiano: vorrebbero riuscire a essere come noi, però sono talmente vigliacchi che...», disse, scuotendo la testa.
la “quarta”:
Non è un giorno come gli altri i porta della II D si spalanca su Roberta, studentessa liceale bella e talentuosa, strangolata da un cappio: tragico incidente, suicidio, oppure omicidio? Sono le tre ipotesi su cui indirizza le indagini il commissario Marchetti, che ha nel mirino Greta, Diego e Stefano, i migliori amici della vittima e suoi complici contro L'Impostore, uno stregante gioco di ruolo estremo dove non si fanno prigionieri.
Però anche gli insegnanti e altri studenti sono sotto tiro, in una girandola sempre più serrata di intrighi e di sospetti che non esclude niente e nessuno. La verità che infine emerge è scioccante, e lascerà un segno indelebile nella vita di tutti.
Ferdinando Albertazzi, Il clandestino (2011)
Edizioni Sonda, collana Giallo Noir, pagg. 118, euro 9,00
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