Lo scrittore britannico HRF Keating, autore di numerose detective crime stories, creatore dell'ispettore indiano Ganesh Gothe, è morto a Londra il 29 marzo scorso all'età di 84 anni. Nato come Henry Reymond Fitzwalter Keating il 31 ottobre 1926, è famoso per la serie di gialli che hanno per protagonista il detective Ghote, un ufficiale della polizia indiana impegnato a risolvere misteri nella città di Mumbai (Bombay) e dintorni. Keating pubblicò il suo primo romanzo del crimine nel 1960 e da allora ha scritto più di 50 titoli gialli. L'autore non era mai stato in India fino all'apparizione del primo dei 24 libri della serie dedicata all'ispettore Ghote, che debuttò nel 1964 con «Omicidio perfetto». Il libro è diventato un film nel 1988 diretto da Zafar Hai e prodotto dalla società del regista James Ivory e Ismail Merchant. A Bombay l'ispettore Ghote indaga sul tentato omicidio del segretario di un importante uomo d'affari, che si scoprirà compromesso in un contrabbando di diamanti. È autore anche di una serie di sette romanzi che hanno per protagonista Harriet Martens, un'ispettrice capo della polizia inglese. Con lo pseudonimo di Evelyn Harvey ha scritto tre libri. Keating è autore anche di saggi di storia della letteratura poliziesca, tra cui spicca la biografia «Agatha Christie: first lady del crimine», e di «Come si scrive un romanzo giallo». Agli inizi della carriera è stato giornalista del «Daily Telegraph» ed ha vinto due volte il Gold Daggers, un famoso premio attribuito dalla Crime Writers' Association.