Allan Folsom non è uno scrittore prolifico e infatti da quando, nel 1994, ha pubblicato il suo primo romanzo ad oggi che viene pubblicato il suo più recente dal titolo Il dossier Hadrian (The Hadrian Memorandum, 2009), ne ha scritti solo cinque, pubblicati tutti da Longanesi, sono:
The Day After Tomorrow ( 1994 ) - Il giorno dopo domani
Day of Confession ( 1998 ) - Giorno di confessione
The Exile ( 2004 ) - L’esule
The Machiavelli Covenant ( 2006) - La regola di Machiavelli
The Hadrian Memorandum ( 2009) - Il dossier Hadrian
Possiamo affermare però che la qualità dei suoi romanzi è altissima. Il suo romanzo d’esordio Il giorno dopo domani è stato un successo strepitoso e le sue grandi qualità sono state poi confermate dai successici titoli.
Nei suoi romanzi le trame sono sempre interessanti, personaggi ben caratterizzati e credibili, un ritmo travolgente con un clima di mistero che tiene il lettore letteralmente incollato alle pagine fino alla fine. Sapientemente, l’autore sin dalle prime pagine fornisce interessanti indizi che poi il lettore ritroverà nel procedere della vicenda e che serviranno a spiegare i tanti misteri.
Il protagonista de Il dossier Hadrian è Nicholas Marten, che abbiamo conosciuto nei due precedenti romanzi, il suo vero nome è John Barron, era un detective al top della carriera a Los Angeles, ma dopo una mortale sparatoria ha deciso di lasciare la polizia, cambiare nome e trasferirsi in Inghilterra. Ma se uno nasce poliziotto lo rimane per sempre e così mentre si trova in Spagna viene coinvolto in un complotto e riesce a salvare la vita del presidente degli Stati Uniti.
Ora lo stesso presidente gli chiede di intervenire in Guinea equatoriale per ottenere informazioni fondamentali su una presunta collusione tra una società petrolifera americana e mercenari assunti per protezione. Dovrebbe essere un prete cattolico a fornire foto e prove.
Ma nella foresta equatoriale le cose non andranno per il verso giusto, il prete sarà catturato e Marten sfugge a stento alla morte ma non rinuncerà a terminare la missione.
Allan Folsom è nato a Boston nel 1941, si è poi trasferito in California dove ha lavorato lungamente come operatore, sceneggiatore per il cinema e la televisione svolgendo anche una attività di produttore indipendente per poi dedicarsi alla narrativa.
L’autore dichiara che il lavoro di operatore e la realizzazione di vari documentari gli è stato molto utile per “vedere” ora le storie che immagina prima ancora di scriverle e anche l’esperienza che ha fatto in sala montaggio gli ha insegnato a legare in modo armonico elementi eterogenei e diversi.
un brano:
«I fucili sono AK-47. I nativi vengono dalle tribù Fang e Bubi e sono coinvolti in un crescente movimento insurrezionale antigovernativo. Sono già rimaste uccise oltre seicento persone, per lo più gente del posto, ma anche qualcuno della compagnia petrolifera.»
«Intende dire che le stesse persone chiamate a proteggere gli operai della compagnia stanno armando una rivolta contro di loro?» Marten era stupefatto.
«Così pare.»
«Perché?»
«Non spetta a me dirlo, signor Marten. Ma suppongo che sia la ragione per cui lei è venuto qui: per scoprirlo.» Dalla giacca di Willy comparve un accendisigari. «Ho smesso di fumare trentadue anni, quattro mesi e sette giorni fa. L'accendino mi dà ancora sicurezza.» Si udì uno scatto e la fiamma scaturì dal beccuccio. Appena le fotografie presero fuoco, il prete le buttò a terra e le guardò bruciare. Poi si rivolse a Marten. «E' ora di rientrare. Ho la funzione serale.» Si voltò e lo precedette lungo il sentiero.
Isola di Bioko, Guinea equatoriale. Un paese devastato dalle insurrezioni. Due uomini avanzano a fatica nella giungla, due uomini che non sanno se possono fidarsi l’uno dell’altro, ma non hanno scelta. Uno è padre Willy, missionario cattolico, l’altro è Nicholas Marten, inviato in missione segreta dal presidente degli Stati Uniti. Padre Willy ha delle foto compromettenti da mostrare a Marten, foto dalle quali appare chiaro un coin - volgimento nella guerra civile di un’agenzia di sicurezza privata americana. È un complotto internazionale che ha al centro, come spesso capita, il petrolio. Immense quantità di petrolio. E tutte le informazioni sono racchiuse in un fascicolo segreto: il dossier Hadrian.
Quando padre Willy cade vittima di un’imboscata, Marten sopravvive a stento... e inizia a scappare. Perché per i suoi inseguitori il segreto che ha scoperto, e al quale non sa neppure lui se credere, deve rimanere occulto a ogni costo. Inizia così una disperata fuga alla ricerca della verità, che porterà Marten dall’isola di Bioko a Parigi, a Berlino, a Lisbona, sulle tracce del misterioso dossier Hadrian...
Il dossier Hadrian di Allan Folsom (The Hadrian Memorandum, 2009)
Traduzione Andrea Carlo Cappi, Longanesi, collana La Gaja Scienza 979, pagg. 451, euro 19,60
ISBN 978-88-304-2814-0
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