Nella collana Best della Rizzoli viene pubblicato il romanzo Portami rispetto con il quale fa il suo esordio lo scrittore Vins Gallico.

Nel romanzo il lettore sin dalle prime pagine si trova immerso in un mondo veramente particolare, quella dei “capibastone” che magari passano tutta una vita da latitanti ma che hanno un potere incredibile sulla loro zona e comandano tanti caporali pronti a eseguire i suoi ordini che non si discutono. Infatti questo avviene quando Don Rocco convoca i cugini Cutrupi, nel suo covo blindato e personalmente ordina loro di dare fuoco a una precisa e determinata zona montana dell’Aspromonte.

I cugini, senza sospettare di essere già stati condannati a morte dallo stesso Don Rocco, eseguono per benino il compito loro assegnato e qui il loro destino si incrocia con due giovanissimi giocatori di calcio greci che campeggiano nella zona e che nella fuga dalle fiamme vengono uccisi al posto dei cugini Cutrupi.

Domate le fiamme, le forze dell’ordine trovano i cadaveri bruciati dei due ragazzi e a seguire la vicenda, un giornale locale invia la sua giornalista Tina Romeo.

Tina è convinta che il tutto sia stato un incidente ma ben presto si troverà coinvolta in una faida mortale tra clan avversari.

Vins Gallico nel suo romanzo descrive molto bene il modo di vivere e di agire di una ristretta cerchia di uomini della Calabria con i loro riti, i loro clan e le loro crudeli leggi.

L’autore:

Vincenzo Gallico, ma quasi tutti lo chiamano Vins, è nato nel 1976 a Melito Porto Salvo.

Ha trascorso sette anni della sua vita all’estero e ha svolto molti lavori diversi: da barista a docente a contratto all'università, da traduttore a venditore di pop-corn, da bibliotecario a  montatore di schermi cinematografici nelle piscine tedesche per il cinema open air. Attualmente collaboro con alcune case editrici romane e faccio supplenze nei licei romani. Ovvero: è un precario.

Scrive ogni giorno e con vari racconti ha vinto anche dei premi letterari.

La quarta:

Notte infuocata d'agosto. Due uomini d'onore si muovono nel buio delle colline aspromontane. Nel bagagliaio della loro Croma, un cane ringhia e cerca di scappare. Fuori, i due criminali armeggiano con dei pezzi di stoffa e un secchio pieno di benzina. Gli ordini di Don Rocco, capobastone latitante, sono stati chiari: «Date fuoco al cane e fatelo correre nel bosco sopra Agatea, in pochi minuti le fiamme avvolgeranno tutto». Ma i due piromani non sono gli unici a nascondersi nell'oscurità e qualcosa, nel loro piano in apparenza semplice, è destinato ad andare storto. Così qualche giorno dopo, mentre le forze dell'ordine quantificano i danni dell'incendio, tra le ceneri vengono scoperti i cadaveri carbonizzati di due sconosciuti. Tina Romeo, la giornalista sportiva che un quotidiano di provincia ha spedito a seguire il caso, arriva sul posto convinta che si tratti dell'ennesimo tragico incidente. Non può immaginare che in un batter d'occhio si troverà al centro di una faida tra antichi rivali, di un intrigo di potere destinato a stravolgere la sua vita e quella di chi le sta intorno.

Vins Gallico, Portami rispetto (2010)

Rizzoli, collana Rizzoli Best, pagg. 582, euro 20,00

ISBN 978-88-17-04071-6