Il romanzo è un “omaggio a tutta la gente che ha saputo reagire, che scelse da che parte stare nell’ora più buia…” spiega l’autore Enrico Solito, popolare giallista italiano e massimo esperto di Sherlock Holmes.
Di seguito le tappe del ciclo di incontri:
5 giugno a Tizzana (paesino da cui parte la vicenda). Libreria Fahreneit di Quarrata
Interviene l’autore Enrico Solito
6 giugno a Firenze. ore 17, Fnac Gigli.
Interviene: Enrico Solito. Modera: Luca Martinelli, scrittore e giornalista
7 giugno a Prato.
9 giugno a Sesto Fiorentino. Libreria rinascita di Sesto Fiorentino
La Resistenza italiana si tinge di giallo
BUIO PRIMA DELL’ALBA – I DELITTI DI SAN MICHELE di Enrico Solito
Un avvincente mystery che rievoca, attraverso una ricostruzione
storica meticolosa e documentata, gli anni della Resistenza in Toscana
e i tragici avvenimenti della Grande Guerra del ’15-‘18
Firmato dal popolare autore di gialli Enrico Solito, esce presso Alacrán, Buio prima dell’alba – I delitti di San Michele.
Un mystery ricco di colpi di scena ambientato in Toscana che rievoca e lega tra loro due momenti cruciali della storia del nostro paese: il massacro della Grande Guerra e la genesi del fascismo, e la nascita della nuova Italia.
Gennaio 1944, piana fiorentina: nella battaglia di Valibona, che vede contrapposti i Partigiani ai repubblichini della brigata Muti spalleggiati dai carabinieri, viene ferito un dirigente comunista, Riccardo. Questi troverà rifugio nel paesino di Tizzana, tra Firenze e Pistoia, in casa di un prete, don Aldo.
È un incontro inatteso e sorprendente: i due erano grandi amici prima che le drammatiche vicende della Grande Guerra li separassero e prima che Riccardo, ferito e prigioniero, perdesse la memoria. L’incontro con don Aldo forse permetterà a Riccardo di recuperare i suoi ricordi e di ricostruire, attraverso continui flashback, la storia della loro “guerra bianca” tra le nevi del fronte trentino. Ma un terribile segreto, legato a quegli anni, riemergerà dall’oblio.
Intanto nel ’44 nel fiesolano la guerra infuria, la Resistenza monta e mentre l’amicizia tra Riccardo e don Aldo ritorna salda, una strana serie di delitti scuote Tizzana: prima Gina, una contadina incinta, viene brutalmente sgozzata, poi un giovane partigiano viene rinvenuto morto, probabilmente suicida; infine una suora viene uccisa con un colpo di fucile.
Dopo una serie di colpi di scena, saranno i due amici ritrovati a risolvere il mistero che avvolge i delitti del presente, e nel corso degli eventi troverà soluzione anche un oscuro delitto del passato.
“Nel libro ci sono molte testimonianze vere raccolte dai partigiani di quelle parti, su questo ho inventato una storia di delitti - spiega Solito - un altro modo di usare il giallo…”. Un giallo complesso e frutto di un importante lavoro di documentazione che vuole essere prima di tutto un “omaggio a tutta la gente che ha saputo reagire”. Le loro voci, i loro racconti, le loro vicende personali sono i protagonisti; testimonianze preziose di persone che hanno vissuto la Resistenza.
Enrico Solito
Nato a Roma nel 1954, pediatra, vive felicemente con moglie, tre figli e un cane in Toscana. Si è occupato di neuropsichiatri, terapia relazionale, tossicodipendenze per molti anni. Oltre al lavoro si occupa di formazione ed è molto attivo dal punto di vista politico e sociale. Si considera una persona immeritatamente fortunata. A parte il suo interesse per Sherlock Holmes (ha scritto molti articoli e libri di critica nonché numerosi apocrifi, oltre a collaborre con la Sherlock Magazine) ama scrivere romanzi e gialli storici, ambientati nella Roma papalina, nella Firenze fin de siècle e nel periodo della Resistenza. Tra questi ha pubblicato finora: All’ombra del Pino (Hobby&Work, 2003), Nero Porpora (Hobby&Work, 2005), La strategia del granchio in Delitti di regime (Aliberti editore, 2006) e Cefalonia 1943. Lettere dal massacro (Hobby&Work, 2008).
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