Dal 27 maggio i nostri lettori possono trovare in libreria un nuovo romanzo della scrittrice tedesca Charlotte Link che con il titolo Nobody (Das andere kind, 2009) ci presenta un suo nuovo coinvolgente giallo psicologico.

Il romanzo è ambientato in Inghilterra e precisamente nella località marina di Scarborough,  qui un  segreto che si pensava seppellito da tempo riemerge dal passato.

In questa tranquilla cittadina una studentessa viene brutalmente uccisa, sembra un delitto anomalo senza movente, le indagini sono condotte dall’ispettrice Valerie Almond  ma non emerge alcuna pista da seguire. Sembra sia un caso che sarà archiviato, però dopo alcuni mesi viene uccisa un’altra donna, non giovane come la studentessa ma le modalità sono assolutamente identiche.

Presumendo che le due donne sono state uccise dalla stessa persona, l’ispettrice prende ad indagare sulle  famiglie delle donne uccise; viene trovato anche un vecchio diario ed emerge un fatto che molti hanno volutamente dimenticato: la storia di un ragazzino, Brian, orfano, arrivato nella cittadina da Londra al seguito dei tanti sfollati per la guerra.

Brian era ritardato, non era stato mai accettato dalla cittadina, per anni era stato maltrattato e chiamato in maniera spregiativa “Nobody”, poi era scomparso.

E forse la chiave di tutto è proprio in quel ragazzino.

L’autrice:

L’autrice è nata in Germania nel 1963 è una delle scrittrici tedesche

Charlotte Link
Charlotte Link
contemporanee più affermata sia in patria che all’estero. Conosciuta agli inizi della sua carriera come scrittrice di romanzi a sfondo storico è passata poi, sempre con grande successo, ai romanzi psicologici con una particolare attenzione ai thriller.

Nei romanzi della Link ricorrono spesso elementi importanti come una trama da giallo condita da suspense e colpi di scena e una parte che possiamo definire “rosa” con frequenti incursioni nella sfera affettiva dei personaggi.

In Italia la Corbaccio ha pubblicato nove suoi romanzi  e la “Sturmzeit Trilogie” (Venti di tempesta, Profumi perduti e Una difficile eredità).

Un brano:

L’individuo che aveva davanti era sicuramente uno psicopatico. Uno psicopatico per il quale la prigione non bastava: ci voleva, ne era persuasa, il carcere di massima sicurezza. Non avrebbe mai dovuto venire da sola. Non c’era nessuno che potesse soccorrerla. E lei era fin troppo consapevole della propria totale solitudine, e dell’isolamento del luogo in cui si trovava. Nessun’altra fattoria in lungo e in largo, non un’anima viva.   

La quarta:

A Scarborough, una località di mare dello Yorkshire, viene trovato il corpo di una studentessa brutalmente assassinata. Per mesi la polizia brancola nel buio alla ricerca non solo di un autore, ma anche di un movente. Fino a quando un nuovo omicidio scuote gli abitanti della cittadina. Questa volta la vittima è una donna anziana. Le modalità dell’assassinio, tuttavia, sono le stesse e la poliziotta incaricata delle indagini si convince che il nesso fra gli omicidi sia da ricercare nel passato delle due famiglie. E, con l’aiuto di un diario trovato per caso, si imbatte in una vicenda accaduta più di mezzo secolo prima, quando in paese era arrivato insieme agli sfollati da Londra durante i bombardamenti, un bambino di cinque anni apparentemente orfano, ritardato e che si era subito attaccato a una ragazzina di poco maggiore. Brian era il suo nome: questo era tutto ciò che si sapeva di lui. Da tutti era stato «battezzato» Nobody e da tutti era stato maltrattato per anni, atrocemente. A Scarborough tutti avevano cercato di dimenticare questa brutta storia. Ma ognuno, in cuor suo sapeva che un giorno o l’altro sarebbe saltata fuori... 

Charlotte Link, Nobody (Das andere kind, 2009)

Traduzione Umberto Gandini, Casa Editrice Corbaccio, collana Romance, pagg. 522, euro 19,90

ISBN 978-88-6380-056-2