E’ nelle librerie il giallo storico La dama di Leonardo (Portrait of a Lady, 2009) secondo volume che la scrittrice americana Diane A.S. Stuckart ha dedicato alle indagini condotte da Leonardo da Vinci negli anni che il genio passò a Milano alla corte di Ludovico Sforza.
Lo scorso anno abbiamo avuto il piacere di leggere il primo volume della serie dal titolo La mossa dell’alfiere (The Queen’s Gambit, 2008), romanzo che ci ha colpito favorevolmente e che ha avuto un ottimo riscontro da parte dei lettori che gradiscono sempre più romanzi che uniscono la narrativa gialla alla storia.
Come nel precedente romanzo, i fatti si svolgono nel Castello Sforzesco, siamo nel 1483 ed è un fatto noto a tutti che Il grande genio a Milano fu ospite di Lodovico Sforza per quasi vent’anni.
Nel castello vengono uccide due damigelle e Leonardo teme che qualcuno attenti alla vita della contessa Caterina. Al fine di sorvegliare ed eventualmente proteggere la nobildonna Leonardo si propone di farle un ritratto ma per avere maggiori possibilità di indagare invita il suo assistente Dino a travestirsi da donna e lo introduce nel seguito della contessa. Ma nessuno sa che Dino è in realtà una donna, Delfina che per studiare con il grande maestro si è, all’insaputa di tutti, travestito da uomo.
Questo travestimento nel travestimento darà luogo a molte complicazioni.....
L’autrice:
Diane A.S. Stuckart è nata in Texas, nella piccola città di Lubbock. Dopo aver conseguito la laurea in Giornalismo presso l’University of Oklahoma, ha deciso di dedicare sempre più tempo agli studi storici, affascinata in particolare dal Rinascimento italiano. E proprio dall’unione di questo suo interesse con la passione per la scrittura è nata la serie che ha come protagonista un inedito Leonardo da Vinci detective, di cui la Nord ha già pubblicato il primo episodio, La mossa dell’alfiere (2009).
Appassionata di giardinaggio e di yoga, di cui ormai è maestra, si è appena trasferita nel sud della Florida col marito, quattro cani e due gatti.
Sito ufficiale della scrittrice:
La quarta:
Milano, 1483. Perché una giovane dama di compagnia dovrebbe togliersi la vita gettandosi da una delle torri del Castello Sforzesco? Da poco nominato ingegnere di corte, Leonardo da Vinci non crede affatto che si sia trattato di un suicidio e, quando un’altra donna viene trovata morta, il sospetto diventa certezza, soprattutto perché entrambe le ragazze erano al servizio della contessa Caterina. Leonardo teme dunque che qualcuno voglia uccidere anche la nobildonna e, con la scusa di farle un ritratto, cerca di scoprire il più possibile su di lei e sulle dame di compagnia. Purtroppo, però, né Caterina né le giovani al suo seguito sono disposte a confidarsi con un uomo, perciò Leonardo decide di aggirare l’ostacolo chiedendo al suo apprendista Dino di travestirsi da donna e di offrire i suoi servigi alla contessa. Un compito decisamente semplice per Dino, visto che, in effetti, lui è una donna, un’abile pittrice di nome Delfina, che ha celato la sua vera identità per poter studiare col più grande genio dell’epoca. Eppure sarà proprio la naturalezza con cui l’apprendista veste gli abiti femminili ad attirare l’attenzione del giovane comandante delle guardie; un’attenzione che, oltre a essere un pericolo per l’incolumità di Dino, potrebbe rivelarsi fatale per il cuore di Delfina...
Diane A.S. Sturckart, La dama di Leonardo (Portrait of a Lady, 2009)
Traduzione Chiara Brovelli, Editrice Nord, collana Narrativa 405, pagg. 381, euro 18,60
ISBN 978-88-429-1616-1
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