Piernicola Silvis è un nome noto ai nostri lettori per aver già pubblicato vari romanzi, ora torna in libreria con Gli anni nascosti (2010).

In questo romanzo l’autore ci parla in forma romanzata di quasi cinquant’anni di storia italiana.

La storia: siamo ovviamente in Italia e per poter attuare con successo un colpo di stato minuziosamente programmato che instaurerebbe nel Paese una dittatura di tipo argentino, un gruppo di potere formato da militari, imprenditori e alte cariche dello stato deve assolutamente entrare in possesso dell'inquietante dossier Ksenofont, il documento che contiene lo sconvolgente segreto che, se svelato, riscriverebbe completamente la Storia d'Italia dalla seconda guerra mondiale in poi. I golpisti lanciano sulle tracce del dossier Ksenofont una spietata appartenente alla Gladio, ma a sorpresa entra in scena Antonio Lami, del Sismi, un uomo senza scrupoli però determinato a far sì che l'Italia continui a restare un paese democratico e senza campi di concentramento.

Gli anni nascosti narra una interessante vicenda sulla guerra fredda e sui tanti misteri insoluti del nostro paese.

L’autore:

Piernicola Silvis è nato a Foggia nel 1954. Subito dopo essersi laureato in

Piernicola Silvis
Piernicola Silvis
giurisprudenza partecipa ad un concorso per commissario di polizia, lo supera e nel 1981 frequenta un corso di sei mesi presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma e da li inizia la sua carriera.

E’ primo dirigente della Polizia di Stato e in passato è stato capo della Squadra Mobile di Vicenza e capo di gabinetto della questura di Ancona.

Ha esordito nella narrativa col romanzo Un assassino qualunque (2006, Premio Franco Fedeli, tradotto in Germania e Spagna), cui è seguito L'ultimo in­dizio (2008), resoconto romanzato dell'operazione che portò alla cattura, nel settembre 1992, del nu­mero due di Cosa Nostra Giuseppe Madonia. Nel 2009 ha scritto II conto, incluso nell'antologia Casi freddi a cura di Mauro Zola (Cairo Editore).

la “quarta”:

Un uomo politico con una lunghissima e specchia­ta carriera ai vertici delle istituzioni nasconde un segreto sconvolgente che ridisegnerebbe i blocchi delle superpotenze. Un gruppo di eversori trama un golpe in stile argentino. Un agente dei Servizi si ritro­va fra le mani la sorte di un Paese. E mentre il crollo del Muro travolge in un effetto domino la Cortina di ferro, in Italia la Prima Repubblica si spegne tra gli scandali. Pura coincidenza di tempo o rapporto cau­sa-effetto tra eventi mai collegati prima? Nell'ultimo romanzo del poliziotto-scrittore, la finzione inquina sottile e perturbante mezzo secolo di storia italiana: tra passato e presente il verosimile invade la realtà e gli anni nascosti conoscono nuova luce.

Piernicola Silvis, Gli anni nascosti (2010)

Cairo Publishing, collana Scrittori Italiani, pagg. 377, euro 17,00

ISBN 978-88-6052-275-7