Siamo alla terza e ultima avventura di questo strano e simpatico personaggio che è Pimain guaritore di maiali e investigatore suo malgrado in una città di Genova di fine ‘500 quando imperversava in maniera brutale la peste. Il terzo volume di Lorenzo Beccati si intitola L’uccisore di seta e si svolge nell’Anno del Signore 1590.
Con il primo romanzo intitolato Il Guaritore di Maiali (Kowalski 2007) abbiamo conosciuto il protagonista, Pimain ex soldato che ha la particolarità di poter guarire i maiali ma ora su incarico del superiore del convento di Sant’Anna deve scoprire chi uccide dei maiali, incide sul loro petto due profondi tagli che riproducono una croce e li deposita sull’altare. Nel contempo Pimain deve anche scoprire chi è il mostro, chiamato Artiglio, che si aggira per Genova uccidendo sempre delle donne usando un gancio con il quale squarcia loro la gola.
Pimain il guaritore grazie a un sistema davvero particolare di condurre le indagini darà alla fine un volto sia al serial killer di donne e sia all'assassino di maiali.
L’autore sa descrivere molto bene la città dell’epoca, il modo di vivere tra gli stretti vicoli, i famosi carruggi, le crudeltà degli uomini e gli orrori della carestia.
Nel successivo giallo storico dal titolo Il mistero degli incurabili (Kowalski – 2008), il nostro guaritore di maiali si trova a dover indagare all’interno di un manicomio dell’epoca, chiamato l’Ospedale degli Incurabili, dove un assassino uccide i poveracci che vi sono ricoverati ma anche a Genova c’è un killer che si aggira per la città uccidendo vari ragazzi, tutti figli di nobili famiglie
In questa terza avventura, siamo nel 1590 e Pimain è appena scampato alla morte per peste e deve indagare su di un killer che uccide solo tessitori della preziosa seta e nel contempo ci sono molte incombenze a cui deve far fronte fra cui anche l’amore.
Lorenzo Beccati, genovese, classe 1955 è un conosciuto ed apprezzato autore di programmi televisivi come Drive In, Striscia la notizia, Lupo solitario, Paperissima ed è collaboratore di Smemoranda.
Come scrittore ha pubblicato: La morte dei comici (Anthelios Edizioni); La notte dei commercialisti viventi (Baldini e Castoldi), Storie di Tattoo e con Kowalski i romanzi Il barbiere di Maciste (2002), Il santo che annusava i treni (2005).
Genova, Anno del Signore 1590. La peste torna a flagellare la riviera. Anche Pimain, il Guaritore di maiali, sembra ormai destinato a morirne, ma qualcuno, forse un'allucinazione, forse una creatura in carne e ossa, interviene per salvarlo e l'uomo, smagrito e lucido, è libero di tornare alla sua vita appartata sulle colline in compagnia dei maiali e del cane Mat.
È la città di Genova la prima ad avere bisogno delle doti di indagatore di Pimain: un mostro efferato miete vittime tra i tessitori della pregiata seta, ora rifugiati nel convento di Belvedere. Sarà il senso del dovere o l'amore per la bellissima Maddalena, ora pronto a trasformarsi per sempre in una passione piena e vitale, a spingere Pimain ad accettare l'incarico di fermare la violenza della Creatura Oscura?
Intanto l'aiuto del Guaritore di maiali è richiesto altrove, e quando a scomparire non è solo l'oro del Doge ma qualcosa di ben più prezioso, persino i servigi di un disertore come Pimain possono fare comodo alla Serenissima Repubblica...
Nel terzo e ultimo episodio della serie inaugurata dal Guaritore di maiali e proseguita con Il Mistero degli Incurabili, l'ingegno del protagonista Pimain torna a risolvere enigmi sullo sfondo di una Genova a tratti lirica a tratti brulicante, una formidabile coprotagonista.
L’uccisore di seta di Lorenzo Beccati (2009, Kowalski – Apogeo, collana Narrativa Kowalski, pagg. 257, euro 15,00)
ISBN 978-88-7496-680-6
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