E’ in libreria un giallo pubblicato  dalla Edizioni Solfanelli dal titolo Affinità assassine scritto da Ugo Amati.

L’autore è uno psichiatra e psicanalista lacaniano, ha lavorato in Francia presso la clinica

La Borde diretta da Jean Oury ed è autore di numerose opere sui processi della creazione estetica e sullo spazio della fo1lia.

Alcune sue opere sono state tradotte e pubblicate all’estero. Attualmente vive e lavora a Roma.

 

la “quarta”

 

Avvincente giallo psicolgico che si avventura nei labirinti oscuri della “doppia dimensione». L’omicidio del marito dell’amante mette in crisi l’esistenza e la mente dl Luca, sceneggiatore cinematografico.

In preda a uno sdoppiamento di personalità tra visioni fantasmatiche e lucidissime riflessioni filosofihe il protagonista si percepisce ora vittima, ora carnefice.

Il testo avvolge il lettore in una sottile ragnatela di dubbi e di drammi psicologici e l’inquiettdine viene mantenuta a un livello di tensione molto alto fino all’epilogo, grazie a clamorosi colpi di scena.

Come nei romanzi di Cornell Woolrich e David Goodis, due grandi maestri del noir, invece del tradizionale detecrive, protagoniste sono le angosce degli esseri umani.

L’autore degno rappresentante di un nuovo noir, che, uscendo dai confini del genere sta vivendo oggi una stagione intensa, con giovani autori in arrivo anche dall’Africa e dall’America latina.

 

 

Affinità assassine di Ugo Amati (2008, Edizioni Solfanelli, collana Pandora 3, pag. 140, euro 12,00)

ISBN 978-88-89756-36-2