Acqua storta di L.R.Carrino, Meridiano Zero 2008. Giovanni è figlio di un boss mafioso, Don Antonio detto Acqua Storta. Marito di Mariasole. Amante di Salvatore. Una storia rivissuta dal protagonista. Gli ultimi tre giorni. Un inabissarsi nel mondo della violenza, del sesso schifoso e brutale, nell’annullarsi della persona. Droga, sesso, violenza. Morte. E ancora sesso, violenza, morte. E un amore istintivo e brutale. Un desiderio di fuggire da tutto questo (Mariasole). Invano. Il codice d’onore, la Bibbia e l’Inferno di Dante. Il Destino “Siamo sparati, prima o poi ci sparano a tutti quanti”. Ed un certo riscatto finale, una piccola luce di fronte alla morte “Però so’ contento, proprio vicino a te, doveva andare così, so’ contento sì, hai visto?, ho pensato pure in italiano, che sfaccimma, vafammocca a tutti quanti”.

Ho scosso la testa, ho tirato un sospiro e un po’ mi sono commosso.

P.S. Non c’è altro da dire. Un piccolo libro di 125 pagine che si legge tutto d’un fiato. Ci vuole anche un po’ di stomaco, s’intende…

 

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