Dopo tre convegni annuali dedicati a Sherlock Holmes nella città di Pesaro (a opera di quattro docenti dell’Università di Urbino ribattezzati “Il Segno dei Quattro”) e incentrati rispettivamente su “Sherlock Holmes tra Oriente e Occidente” (giugno 2005), “Sherlock Holmes nel Paese dei Media” (giugno 2006) e “I Mille e Uno Sherlock Holmes” (giugno 2007), le Marche accolgono nuovamente la figura dell’immortale investigatore nell’ambito di un convegno internazionale dal titolo particolarmente suggestivo: IL CASO E IL CANONE (ma dovremmo dire “The Case and the Canon”, perché la lingua ufficiale sarà rigorosamente l’inglese), focalizzato sui rapporti fra scienza e letteratura.
Scaturito da un subproject facente capo al progetto europeo “Acume 2”, coordinato da Vita Fortunati e Claudio Franceschi (Università di Bologna), il convegno, organizzato da due “letterate” di Urbino (Gabriella Morisco e Alessandra Calanchi, docenti di letteratura angloamericana) e due “scienziati” di Bologna (Giorgio Turchetti e Gastone Castellani, docenti rispettivamente di fisica e di biofisica), ospita nomi illustri di letterati, scienziati e scrittori che si interrogano e dialogano sulle interfacce tra il mondo scientifico e il mondo dell’immaginazione letteraria, passando per nozioni condivise quali, appunto, quelle di caso (dunque singolarità) e di canone (dunque tradizione), nonché di anomalia, discontinuità, metafora.
Tematiche quali l’osservazione e l’indagine diagnostica, la follia e il caso clinico, i buchi neri e la dinamica degli asteroidi saranno accompagnate da filmati e si incroceranno con l’intramontabile mito di Sherlock Holmes, scienziato dilettante e semiologo ante litteram, ispiratore delle tecniche biometriche e delle scienze forensi, il cui mito però non sarebbe potuto esistere senza la penna felice del medico-narratore Watson. A conclusione di tre dense giornate (le prime due a Urbino, la terza a Senigallia) una nutrita tavola rotonda dedicata a “Lo scienziato come detective / Il detective come scienziato” vedrà dialogare insieme il colonnello del RIS di Parma Luciano Garofano, autore di Delitti imperfetti; lo scrittore e matematico Carlo Toffalori, autore di Il matematico in giallo; l’autore di noir Alessandro Berselli, autore di Io non sono come voi; lo studioso sherlockiano di fama internazionale (nonché neuropsichiatra) Stefano Guerra; e, last but not least, il creatore della Fondazione per la Letteratura Popolare, Adriano Rosellini.
Per chi volesse maggiori dettagli sull'intenso programma del prossimo 26-28 giugno può contattare: calfran@aliceposta.it
Scientific Committee
Gabriella Morisco gabriella.morisco@uniurb.it
Giorgio Turchetti turchett@bo.infn.it
Alessandra Calanchi calfran@aliceposta.it
Gastone Castellani gastone.castellani@unibo.it
Acume Staff
Valeria Savoia valeria.savoia4@unibo.it
Ana Pano ana.pano@unibo.it
Raffaella Valente raffaella.valente2@unibo.it
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID