Con il titolo Morte in Dordogna la scrittrice Michelle Wan ci presenta il terzo romanzo della serie “Death in the Dordogne”.

I titoli sino ad ora pubblicati sono:

 

1. Deadly Slipper (2005) - Il mistero dell’orchidea selvatica

2. The Orchid Shroud (2006) - La maledizione dell’orchidea

3. A Twist of Orchids (2008) - Morte in Dordogna

Michelle Wan è nata in Cina e precisamente a Kunming, è americana d’adozione essendo cresciuta poi negli Stati Uniti, ha vissuto inoltre in India, Inghilterra, Francia e Brasile. Attualmente vive in Canada insieme al marito, un botanico esperto di orticoltura tropicale.

I suoi romanzi ricordano un poco i gialli di Nero Wolfe in quanto combinano per bene la bellezza delle orchidee con la suspense di gialli avvincenti.

Anche in questo romanzo, ritroviamo Mara Dunn la stessa protagonista dei precedenti romanzi. Anche questa volta alle prese con un duplice omicidio. I delitti sembrano assolutamente slegati tra loro ma la sagace protagonista non è d’accordo con la polizia e così con l’aiuto del suo amico Julian si mette ad indagare.

I romanzi della Wan sono piacevoli da leggere, ambientati nella sonnolenta campagna francese e lontani dalla solita America violenta dei nuovi scrittori americani.

 

Cosa è scritto nella "quarta":

 

Sud-ovest della Francia. È una fredda mattina di marzo quando la violenza irrompe nel pacifico capoluogo della Dordogna, terra di piatti raffinati, vini pregiati e natura incontaminata. In un solo giorno vengono rinvenuti due cadaveri e la cittadina di Périgueux ne è sconvolta. Sono quelli dello spacciatore Yvan Bordas e dell’ottantacinquenne Amélie Gaillard. Per la polizia non ci sono legami tra le due morti: nel primo caso si tratterebbe di un regolamento di conti legato alla malavita di Marsiglia, nel secondo di una banale caduta dalla terrazza di un ristorante. Eppure la designer d’interni Mara Dunn, cara amica dei Gaillard, non crede alla versione degli inquirenti: le stranezze e le incongruenze sono troppe. Prima di tutto la misteriosa assenza della figlia ai funerali di Amélie, e poi la dinamica dell’incidente: perché mai la prudente Amélie, che passava le sue giornate ad assistere l’anziano marito malato, sarebbe salita su quella terrazza dalle scale così ripide? E inoltre, chi era veramente Yvan Bordas? E perché negli ultimi tempi il negozio di gastronomia esotica degli Ismet, famiglia turca immigrata, è oggetto di continue aggressioni? La scomparsa del primogenito, Kazim, è solo l’ultimo di una serie di episodi inquietanti.

Gli elementi in gioco sono molti e a Mara non resta che iniziare a indagare con l’aiuto del compagno Julian, che più di chiunque altro conosce il territorio e i segreti dei suoi abitanti. Ma mentre gli interrogativi e i sospetti si rincorrono sempre più numerosi, la violenza scoppia di nuovo e il pericolo aumenta anche per Mara, che si avvicina a scoprire una rete di avidità e traffici illeciti, odio e brutalità.

 

Morte in Dordogna di Michelle Wan (A Twist of Orchids, 2008, Traduzione Barbara Bagliano, Garzanti Libri, collana Narratori moderni, pag. 353, euro 17,60)

ISBN 978-88-11-68612-5