Alberto Ravelli ama il suo lavoro. E il suo lavoro è produrre film. Ma non film di qualità. Film che incassano, film che la gente vada a vedere facendo la fila, magari anche facendo a botte per conquistare un posto… Non è un produttore di successo, però. I suoi ripetuti tentativi di riuscire,

in una giungla selvaggia com’è il mondo del cinema italiano, si sono rivelati dei fallimenti. E ora Ravelli ha l’ultima opportunità. Ha in mano una ricetta sicura: un film per i giovani, anzi, i giovanissimi, con una storia che parla di loro, dei loro amori e dei loro problemi. Una versione moderna di un classico: Romeo e Giulietta. Per realizzarlo prende un giovane regista anche lui all’ultima spiaggia, un organizzatore abituato a
lavorare con budget ridottissimi, due attori, Clelia Rossini e Ruggero Balza, che pagherebbero per lavorare insieme – sono amanti ed essere sullo stesso set è l’unico modo che hanno per vedersi e per amarsi, due attori giovanissimi che gli sono stati raccomandati da due politici diversi… E per risparmiare ancora di più, Ravelli ha avuto il colpo di genio: vuole ambientare il film tutto in uno stesso posto. Una dimora storica, con giardini e ambienti “periferici” – quelli che una volta servivano come abitazioni della servitù – che possano anche ospitare la troupe.

La nostra storia inizia infatti con l’arrivo della troupe a Villa Salizzato, dove li attende Anna Salizzato, erede della famiglia dei Salizzato, grandi latifondisti..

Ma tutto precipita già il secondo giorno, quando Ravelli apprende disperato che il finanziatore a cui si era rivolto, il proprietario di una ditta di pompe funebri, ha capito di essere stato messo in mezzo e gli ha bloccato il finanziamento. E ancor peggio si sente quando uno dei politici

che gli aveva promesso un aiuto finanziario in cambio della raccomandazione della sua amante viene coinvolto in una storia giudiziaria. Ravelli si sente mancare il terreno sotto i piedi. Il film si blocca prima ancora che venga girata una singola inquadratura. La troupe è bloccata a Villa Salizzato, senza poter fare nulla. In tutto questo c’è anche l’attesa di un famoso divo americano, che dovrebbe fare un cameo nel film…

Ravelli dice che risolverà tutto: ma nella forzata attesa dell’ennesimo miracolo del produttore, si sviluppano le storie personali degli attori fino alla sorpresa finale, tra finzione e realtà...

La canarina assassinata

un film di

DANIELE CASCELLA

con IGNAZIO OLIVA, BRUNO ARMANDO, CHIARA CONTI, MICHELE DE VIRGILIO, REMO REMOTTI,  EMILIO BONUCCI e CATERINA VERTOVA

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