Dopo aver dato i voti ad Anime nere ed avere ottenuto un ottimo successo di lettori oggi tocca agli autori di Porco killer, antologia pubblicata da Morganti 2007, con il solito linguaggio da staggese popolare che mi fa ritornare ai tempi della mia beata (si fa per dire) gioventù.  

1)      Marco Buticchi L’insaccato del cavalier Cattabiano: thrillerino pulitino pulitino senza sbavature. Potresti fa meglio.

   Voto 6.

2)      Andrea Carlo Cappi Cacciatore di cacciatorini: umorismo, brio, sciortezza di linguaggio, imitazione di Ciandlere, ma un’esagerà tanto Cappino che va a finì che ti c’intorcini troppo. Sta ‘armino.

    Voto 7.

3)      Danila Comastri Montanari  Maiali alla sbarra: brava Danilina. Ha’ saputo unì la tu competenza stori’a co’ un’ironia lieve e elegante. Sorpresa finale ni più crassico de’ gialli crassici. Continua così e un ti fa distrarre da i Cappi che fa ‘asino.

     Voto 9.

   4) Piergiorgio di Cara Febbraio freddo boia: armeno questo racconto m’è servito          a conosce come si lavora i maiale. Pe’ i resto va benino, ma un s’arza dalla normalità.

      Voto 6.

  5) Bruno Gambarotta Non è un delitto avere un amico pittore: ma è un delitto legge questo racconto. Un’è una battuta. Uno de’ racconti più brutti che abbia mai incontrato nella mi vita di lettore. Pe’ fa sorride ci vole la mano giusta. Però un te la prende che i margine di miglioramento è parecchio arto. Ma parecchio parecchio. E un ti mette a frignà che tanto i voto ullo cambio.

    Voto 4.

     6) Leonardo Gori Funerale di guerra: Tu, invece, c’hai una manino santa pe’ scrive questi racconti di guerra e pe’ fa risartà anche i personaggio più piccino. L’idea di funerale di maiale m’è garbata.

       Voto 8.

      7) Giulio Leoni Questo dicono i morti: anche questo racconto è bellino, via. C’è pure i D’Annunzio co’ le su’ sedute spiriti’e e i maialino d’argento pe’ i traditore e i corpo finale a sorpresa.  Un ber ritrattino di’ tempo. Ma te co’ la storia se’ sempre stato in boni rapporti. Ma un ti dà tant’arie!

       Voto 8.

       8) Lucio Nocentini Il delitto dello zampone precotto: la trovata dell’ omicidi co’ lo zampone di maiale è ganza. Umorismo discreto senza eccede, soluzione finale un po’ tirata ma era difficile fa di meglio. Bravo Lucino.

        Voto 8.

        9) Giuseppe Pederiali Camilla e la maialata: un bravo anche a i nostro Giuseppe che ormai co’ la Camilla c’è di ‘asa e di bottega. Discreto i patosse che si risorve in uno scherzo co’ i Bertolazzi che si diverte ma pe’ po’o.

            Voto 8.

            10) Giuseppina Vallesi Suor Ignazia e il maialino di sant’Antonio Abate: questo sant’Antonio Abate ha tutte le fattezze dello zio di Suor Ignazia che lo vole ritrovà pe’ forza. Una ricerca lunga che porta a una sconvorgente verità. Un racconto di una sorprendente attualità. Scritto bene con quarche lungaggine come fa’ sempre, ma un si po’ esse perfetti.

            Voto 8.

Ni compresso, tenuto conto anche di prezzo di 15 euro per 301 pagine, i voto grobale dell’antologia è 7. Forse anche di più ma un voglio che vi montiate la testa.

P.S. Una buona antologia che non arriva, però, al livello di “Anime nere” già votato nella precedente occasione. Almeno la penso così.

 

Sito dell’autore www.libridiscacchi.135.it