E’ in libreria un romanzo di Phil LaMarche dal titolo American Youth – Un omicidio involontario.
L’autore è nato nel 1976 nel New Hampshire. Dopo aver frequentato il college si trasferisce sulle montagne del Colorado in un luogo molto isolato, senza telefono ed avendo disponibile solo energia eolica e solare, una zona che rimane in pratica isolata per almeno sette mesi l’anno.
Ha svolto lavori come carpentiere ed autista di gatti delle nevi, è appassionato di canoa, ha attraversato i fiumi di mezzo mondo: Centro e Sud America, Francia, Italia, Austria, Svizzera e Repubblica Ceca.
Attualmente vive con la moglie a New York ed insegna scrittura creativa all’Università di Siracusa.
Dal suo racconto breve In the tradition of my family pubblicato nel 2005 è stato tratto un film. Gli è stato riconosciuto l’Ivan Klima Fellowship in Fiction a Praga.
Riconosciuto come un nuovo, giovane talento della narrativa americana, con il suo romanzo affronta un tema spinoso e attualissimo che serpeggia in particolare nella società americana: il possesso delle armi da fuoco da parte degli adolescenti. E’ la storia di Teddy, un adolescente che vive con la madre in un paese della provincia
americana. Un giorno giocando con la pistola del padre insieme a due amici, gli parte accidentalmente un colpo ed un suo amico rimane ucciso. Questo fatto sconvolgerà per sempre la sua vita, facendolo entrare di colpo nel duro mondo che lo circonda e sarà anche un passaggio all’età adulta.
la “quarta”:
Teddy è un adolescente inquieto che vive nell’apparente tepore della provincia americana, dove ogni passione sembra acquattarsi nell’ombra. Una madre molto protettiva, un padre sempre lontano per ragioni di lavoro. Un giorno, Teddy, in compagnia di due fratelli suoi amici, carica la pistola del padre e si allontana per un solo istante. Quanto basta perché parta un colpo, che uccide uno dei ragazzi. Un banale benché tragico incidente, e la vita di Teddy e della comunità è sconvolta. Si rincorrono voci sulla sua colpevolezza, la polizia inizia le indagini, la madre lo convince a negare tutto, finché un gruppo di giovani fanatici, ipernazionalisti, l’American Youth, amanti delle armi da fuoco, contatta Teddy e lo coinvolge nelle sue attività pseudopolitiche. E solo l’inizio di una incredibile avventura, che porterà il giovane protagonista a conoscere il senso della ribellione, l’amore per una ragazza, il tortuoso e necessario viaggio verso l’età adulta. Avvincente come un giallo e commovente come sanno essere i grandi romanzi di formazione, American Youth è anche un affresco scottante della società di oggi e dei piccoli grandi miti di un’adolescenza che vuole riscattarsi dalla mediocrità sociale e trovare la forza di dire la verità.
American Youth – Un omicidio involontario di Phil LaMarche (American Youth, 2007, Traduzione Ettore Capriolo, Bompiani editore, collana Narratori stranieri, pag. 248, euro 16,00)
ISBN 978-88-452-5833-6
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