Nel libro di Pier Luigi Berbotto Concerto Rosso edito da l'Ambaradan
la musica viene vissuta come via al Trascendente, al Metafisico…
Di questo, Alessio Dotta, importante giornalista e musicologo, era convinto fautore: tuttavia mai avrebbe pensato di poter vivere queste sue convinzioni sulla propria pelle.
E mai avrebbe supposto che il ritrovamento, tanto casuale quanto fortunoso, dello spartito del Rambaudi, quel Concerto Rosso così agognato e invano cercato, avrebbe lasciato dietro di sé una scia di sangue e di mistero.
La musica come mezzo al Soprannaturale, alla Magia, al Mistero…
In una Torino di fine millennio, mai descritta così affascinante ed evocativa, Berbotto dipana un giallo inquietante, coinvolgente, e come un direttore d’orchestra, alterna pagine di adagio a pagine di allegro vivace, di eventi in rapida successione e di riflessioni profonde, in una cornice di mistero che sino all’epilogo rimane inviolato, anzi che si autoalimenta sino a una totale trasposizione lettore-protagonista.
L’epifania finale squarcia la trama e rivela quanto la musica sia la vera primadonna dell’opera, e quanto la musica contribuisca come colonna di accompagnamento a scandire le vicende della storia qui narrata.
Pier Luigi Berbotto
Concerto Rosso
Collana: L’Approdo
Pagine: 350
Prezzo di copertina: 17,50 €
ISBN: 88-89257-00-8
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