Lo studio delle impronte era una delle primi azioni che Sherlock Holmes eseguiva sul luogo dell’indagine. Troviamo la ricerca di orme in BLAC, BOSC, BERY, CARD, CHAS, CROO, DANC, DEVI, ENGR, FIVE, GOLD, HOUN, LION, NAVA, NORW, PRIO, REDC, REIG, RESI, SIGN, SILV, SHOS, STUD, VALL, WIST, 3GAB, 3STU.
Per Holmes non c’era capitolo più importante, ma anche più trascurato, nella criminologia (STUD) tanto che sentì il bisogno di scrivere una monografia sull’argomento (SIGN) e che sottolineò spesso la loro importanza (BLAC, HOUN, PRIO). Lo mandava letteralmente in bestia il comportamento dei poliziotti, che si aggiravano sul luogo del delitto confondendo le impronte “come un branco di bufali” (STUD).
Lui invece, munito di lente, si gettava letteralmente a terra, attento a non sciupare nessun’impronta, incurante delle reazioni degli astanti e bofonchiando tra sé: ricordava a Watson un segugio sull’usta (SIGN, ma un po’ dappertutto). Questa immagine, molto lontana da quella di Holmes astratto ragionatore, è stata fissata nelle illustrazioni di Sidney Paget, ad esempio in BOSC.
Per conoscere tutti i dettagli del canone e tutte le voci relative ai particolari di Sherlock Holmes ricordiamo il volume enciclopedico Il Diciottesimo Scalino (http://www.delosstore.it/delosbooks/scheda.php?id=58)
da cui è tratta anche questa voce.
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