Quest'antologia fu pubblicata per la prima volta in America nel 1987 con il beneplacito di dame Jean Conan Doyle, unica figlia sopravvissuta del creatore di Sherlock Holmes, il personaggio più noto della letteratura mondiale: si intendeva così festeggiare il centenario della nascita del primo detective-consulente, avvenuta con la pubblicazione nel 1887 di Uno studio in rosso su un oscuro periodico britannico, il Beeton's Christmas Annual. Ben presto i racconti e i romanzi di sir Arthur Conan Doyle (che si dedicò al suo personaggio per una quarantina d'anni) attrassero l'attenzione di lettori entusiasti in tutto il mondo e trasformarono il genere poliziesco, inventato da Poe cinquant'anni prima. Dopo di allora i gialli sono molto cambiati ma scrittori e lettori concordano nell'affermare che le origini del loro genere preferito si possono rintracciare nell¹impatto rivoluzionario sul pubblico di Sherlock Holmes e del dottor John H. Watson, e di quel magico indirizzo di Baker Street negli ultimi anni del regno della regina Vittoria. Le storie di quest'antologia sono un tributo da parte di moderni maestri del giallo al successo universale di Holmes e alla sua forte personalità.Dame Jean Conan Doyle era una donna notevole. La minore dei cinque figli di sir Arthur, entrò nella RAF nel 1938 come ufficiale di carriera, svolse abilmente durante la guerra compiti di controspionaggio e, quando si ritirò nel 1968 con il grado di generale, era la donna dalla posizione più elevata nell¹aviazione britannica. Ottenne dalla regina l'equivalente femminile del cavalierato, eguagliando così il padre, creato baronetto da Edoardo VII per i servigi resi alla patria durante la guerra con i boeri. Intanto aveva sposato un noto ufficiale, il vicemaresciallo dell'aria sir Geoffrey Bromet, un genero che sarebbe stato sicuramente il benvenuto a casa di sir Arthur. In seguito si dedicò a opere di beneficenza, e i legati che lasciò alla sua morte faranno ancora continuare nel tempo la sua opera. Era veramente una figlia degna del celebre padre e quando alla morte dei fratelli divenne la titolare dei diritti d'autore lottò per proteggere in ogni modo la reputazione del patrimonio artistico paterno. Pur non amando gli apocrifi di Holmes, approvò la nostra antologia con entusiasmo, perchè i racconti sarebbero stati scritti da noti giallisti e appassionati studiosi dell'opera del padre. La raccolta ha avuto un grande successo in molti Paesi. Jean Conan Doyle E' morta nel novembre del 1997, e i suoi eredi hanno accettato che l'antologia venisse riedita con l'aggiunta di tre novelle di giallisti di oggi, come Anne Perry o Daniel Stashower, autore dell'ultima biografia di Conan Doyle. Holmes disse una volta a Watson, nell'elegiaco racconto Il suo ultimo saluto, ambientato alla vigilia della Grande Guerra, che il buon dottore era l'unico punto fermo in un'epoca che stava cambiando. Ma le storie di questo volume dimostrano che Sherlock Holmes è ancora un astro del firmamento letterario, in grado di attrarre l'ammirazione entusiastica degli scrittori del nuovo millennio a dispetto del trascorrere del tempo.
© 1999 by Jon L. Lellenberg on behalf of Dame Jean Conan Doyle. Traduzione di Igor Longo
Si ringrazia la casa editrice Mondadori e Sandrone Dazieri.
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